giovedì 16 gennaio 2020

2020 cose da dire

Primo post del 2020. Un minimo di rodaggio ci voleva, prima di ritornare su queste pagine. In questa settimana di scuola, dopo esserci ripresi dal rientro 😁😁😁 i pezzettini hanno fatto davvero tante esperienze. Cercherò di raccontarne alcune.

Destra e sinistra
Con la maestra Giuseppina, i bambini stanno facendo in poco tempo davvero passi da gigante per riconoscere al volo destra e sinistra. "Tocca il piede destro con la mano sinistra", "Toccati l'orecchio  sinistro con il mignolo della destra"...Molto, molto bravi. Eccoli qui in qualche improbabile (ma utilissimo) passo di danza 😜

E destra e sinistra ci servono sempre, non solo per toccarci l'orecchio giusto! 
Ad esempio per raccontare quello che facciamo PRIMA e DOPO. Se usiamo una linea del tempo, PRIMA è a sinistra, DOPO è a destra. Più a destra ci sarà DOPO ANCORA, SUCCESSIVAMENTE, INFINE... Piccoli grandi passi da fare ogni giorno per scoprire il mondo

La fatina H
Dovete sapere che un giorno, nel paese dell'alfabeto, pioveva a dirotto. Tutte le letterine si erano chiuse in casa, qualcuna in compagnia delle vocali. La povera H era rimasta fuori, inzuppata. Provò a bussare alle sillabe CA, poi CO e infine CU, cercando a gesti di supplicare un po' di comprensione e di aiuto. Ma CA, CO e CU la trattarono malissimo, dimostrando davvero di essere DURE di cuore. Nel suo pellegrinaggio, la H riuscì a trovare ospitalità presso le sorelle CE e CI, che la fecero volentieri entrare. CE e CI erano davvero DOLCI e furono ricompensate per questo. H, infatti, era una fatina e regalò a CE e CI un sacco di caramelle e cioccolatini. Quando il tempo si fu rimesso, CE, CI e H decisero di affrontare insieme quelle scontrose di CA, CO e CU. Da allora, tutte le volte che CI e CE vogliono reagire CON DUREZZA alle prepotenze di CA CO e CU, prendono per mano la H e IN TRE vanno in giro insieme. 

E così... abbiamo fatto il suono |k|, ossia la C cosiddetta "dura", con le relative sillabe CA, CHE, CHI, CO, CU. Abbiamo fatto anche qualche altro passo in avanti, aggiungendo una vocale (CHIA, CHIE, CHIO, CHIU)  e persino un'altra consonante (SCHIA, SCHIU). I bambini sembrano esserci tutti e questo è ciò che conta. Ma siamo solo all'inizio e ci lavoreremo ancora un bel po'. 

Il signor più
Il tempo dedicato all'addizione è stato molto. I bambini stanno piano piano prendendo confidenza con l'aritmetica più formale, simbolica, più "da grandi". Si rendono conto che questo "signor più" mette insieme, unisce, aggiunge... tutti i giorni! Quando si fa la spesa, quando bisogna sapere quanti bicchieri servono per il compleanno, quando contiamo le fette della torta, quando la nonna fa la frittata... Così abbiamo svolto il primo "problema" ma soprattutto abbiamo contato contato e contato, stancandoci (certo) ma divertendoci anche un bel po' alla LIM. La cosa interessante è che i bambini stanno cominciando a fare pratica dell'uso dell'uguale come simbolo di equivalenza di quantità. Ossia 2+3=4+0+1=2+2+1... E a non dire 2 più 2 FA quattro ma 2 più 2 E' UGUALE a 4... Poi hanno una certa dimestichezza con le addizioni a tre addendi... Insomma, sembra poco ma è tantissimo, credeteci.

I giochi usati sono stati questi due: 
La bilancia delle quantità

Mongolfiere e addizioni

Inglese e Musica
Col nuovo anno, più regolarità agli appuntamenti con l'inglese (due a settimana): Full immersion nella lingua e uso del libro The story garden con il simpatico pupazzo di Mr Green. Ci siamo soffermati su numeri e colori ma nel frattempo tante e tante parole, verbi, pronomi... sono passati nelle nostre orecchie. Determinante quindi... l'ascolto! Continuiamo così, perché a fine 2019 i bambini hanno dimostrato di riconoscere davvero tanti vocaboli. Una curiosità: con i colori abbiamo fatto anche un bel rap.

La musica ci accompagna sempre...Così abbiamo avuto un'idea: ogni mattina l'appello verrà fatto con la nostra filastrocca. Ai bambini piace tantissimo! 
Nel frattempo, oltre a canticchiare il nostro repertorio piuttosto ricco, proprio ieri è nato un nuovo pezzo fatto tutto... di frutta. Un altro rap che ci tiene... sul ritmo!
Con questa base o quest'altra, abbiamo messo su parole e pezzi di parole, suoni, silenzi e... grandi risate. Magari domani vedrete un piccolo estratto.... provo a caricarlo.

P.S: Oggi incontro con un'assistente sanitaria dell'Asl, la simpatica Veronica, per sottolineare l'importanza dell'igiene delle mani, abitudine spesso troppo presa sottogamba da grandi e piccini. Sullo schermo, l'esempio positivo dei sette nani di Biancaneve 😃


P.P.S: Da questa settimana, abbiamo iniziato un esperimento didattico molto, molto serio. Si tratta di spezzare le lezioni con momenti "istituzionalizzati" (non casuali, intendo) di pausa: una cornicetta, una canzone, una letturina libera, del movimento... Per cui, ad esempio, 40/50 minuti di lavoro intenso - 10 di pausa. Ma i bambini sanno anche che quei 40 minuti devono essere DAVVERO concentrati perché SANNO che avranno modo per fare un utile pit-stop. Avanti così.

Buona giornata a tutti. 

4 commenti:

  1. Grazie Maestro Roberto!
    Che bello tornare a leggere i progressi dei nostri "Pezzettini".

    Buon lavoro!

    RispondiElimina
  2. Grazie degli aggiornamenti!!!
    Il pit-stop è davvero smart ;-)

    RispondiElimina
  3. Buon lavoro e grazie degli aggiornamenti: queste incursioni nella vostra quotidianità danno dipendenza! 😊

    RispondiElimina