Salve a tutti! Pubblico stasera la prima parte degli articoli sui quali abbiamo lavorato negli ultimi due mercoledì. Vorrei cercare questa volta di fare un commento vagamente "tecnico". Ecco quindi che al paragrafo successivo parte lo SPIEGONE del maestro per i genitori. Mettetevi comodi... non è corta.
😀😀😀😀😀
LO SPIEGONE DEL MAESTRO
Dunque... I bambini da tempo hanno preso dimestichezza con l'attacco giornalistico, ossia con l'inizio dell'articolo. Attacco giornalistico che ormai sanno essere composto da una frase iniziale (che può essere una dichiarazione di un protagonista del fatto, un commento del giornalista o un particolare della vicenda) e dalle celeberrime risposte alle 5W con le quali, diciamocelo, siamo cresciuti un po' tutti. Ma la prima frase, credetemi, è FONDAMENTALE, anche se spesso non viene citata fra i "must" della scrittura giornalistica, sui testi scolastici. Talmente fondamentale che i maestri di giornalismo inglese non a caso l'hanno chiamata LEAD. Lo scopo è catturare il lettore, facendogli "annusare" la notizia ancor prima di entrare nel vivo del chi-cosa-quando-dove-perché. È una frase che a volte può avere la forza dello slogan di una pubblicità, altre è sibillina, ruffiana, creativa... stuzzicante. Che ti fa dire... "fammi leggere un po' che è successo?" E i nostri lo hanno capito e stanno davvero tirandone fuori di efficacissime.
Ciò su cui, però, ci stiamo confrontando in questo periodo è il DOPO. Ovvero: cosa accade DOPO l'attacco, dopo quelle righe iniziali? Ossia... COME (how: la sesta domanda) è accaduto il fatto? Qui entra in gioco l'altro ambito su cui stiamo lavorando tenacemente nel laboratorio di scrittura: il riassunto. Avrete notato, spero - speriamo - che in queste settimane il "cuore" della scrittura è dedicato alla scelta delle parole chiave, al ragionare su quali titoli dare ai paragrafi, a come trovare le giuste "ciliegine" per connettere un blocco di contenuto all'altro (con aggettivi, pronomi, ripetizioni pensate, giri di parole...). C'è quindi da selezionare e gestire una serie di informazioni, ponendo cura nella scrittura, mantenendo il filo del discorso e i legami cronologici e di senso. E... non sta andando per niente male, fatemelo dire.
Adesso, però - e concludo lo spiegone - dobbiamo riuscire a intrecciare il tutto (testo giornalistico e riassunto) spezzettando il contenuto, ossia il fatto, in tre sequenze, stavolta SENZA titolarle - ma alla prossima faremo anche questo - e ragionare su come unirle tra loro, lasciando invariata la coesione del "pezzo". Pertanto, come immagino abbiate visto su questo blog, i bambini hanno usato una tabella in cui inserire le varie sezioni dell'articolo, senza particolari indicazioni (stavolta, dicevo). Il testo è stato successivamente copincollato qui sotto, in questo post, con minime, minime variazioni finali di editing inserite da me. Pur essendoci delle limature da fare e delle tecniche certo da migliorare... Siamo già molto capaci, come potrete osservare. Ed è per quello che, al di là di copiare i loro testi per realizzare il post, ho voluto dare ai nostri bambini la giusta soddisfazione di vedere l'immagine con il LORO testo, quello con i caratteri colorati, le loro personalizzazioni, le loro emoticon. Anche per chi ci ha lavorato meno, per assenze o per altri lavori sovrapposti che non gli hanno consentito di dare il proprio apporto continuativo al gruppo. Ma... SONO un gruppo ed è ciò che conta. Sono fortissimi, lo dico sul serio. E con una punta di orgoglio, possiamo dire a riguardo che adesso sono tutti decisamente a loro agio anche con la videoscrittura, con ottimi tempi di battitura. FINE SPIEGONE. Scusatemi la lunghezza. Spero comunque che vi sia interessato e spero soprattutto di aver reso un minimo l'idea di questa splendida attività che proseguirà ancora e ancora e... ancora. Lunga vita al blog!
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RASSEGNA DELLE NOTIZIE DI OTTOBRE (PRIMA PARTE)
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UN COMPLEANNO... PASTICCIATO di Riccardo, Bianca, Martina e Gabriele
“La regola dei 5 secondi!!! La regola dei 5 secondi!!!” “È già tagliata!!!” Quel “cinque” è stato disastroso… Eravamo nel parco davanti alla palestra. Era il compleanno di Gabri il 16 ottobre sull’anfiteatro. Eh, sì… la torta è caduta!!!!!!!! 😱
Eravamo nel dopo mensa pronti per andare a festeggiare il compleanno di Gabriele al parco con una grande busta di succhi di frutta. Ci siamo seduti e lì iniziò tutto…Stavamo cantando la famosa canzone “Tanti auguri” e la torta sembrava stabile. Il sorriso era stampato sulla faccia del festeggiato, ma qualcosa è andato storto e la torta è finita per terra sulle scarpe di Gabri!! …E fu in quel momento che Diego si ricordò della famosa regola dei …5 SECONDI !!!!!!!😂 😁
Cosa era successo? Finita la canzone il maestro ha voluto battere la mano al festeggiato come segno di "bel lavoro, grande Gabri!" invece... Gabri si è sbilanciata e la torta... è caduta! Il maestro l'ha ripresa, ma... Mamma mia che disastro anzi un supermegadisastro! E così per fare due risate disse “È già tagliata 😝”
E l’abbiamo mangiata lo stesso; e dobbiamo dire che era davvero deliziosa ! Non è servito nemmeno un coltello! 😋 Forse è stato il più bel compleanno di tutti. E quello splat sarà sicuramente memorabile, ormai è entrato a far parte della storia…Della 5 C!!!!!!
Quanto siamo bravi ragazzi forza 5C
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