venerdì 28 ottobre 2022

"Io, proprio io... o no?"

C'è chi è un cagnolino, chi un mostro. Qualcuno ha dato voce ad un personaggio mitologico, altri a dei tipi strambi, astratti. E tutti, dico TUTTI, sono stati fantastici. Voki è l'applicazione web che abbiamo usato, che ha inagurato i "mercoledì tecnologici", mattine che saranno fatte di scoperte legate al pc (ma più che altro ai media in generale), affiancando e rafforzando le capacità linguistiche ed espressive di ogni bambino nel parlato, nello scritto, nelle capacità di sintesi o di ampliamento di un testo, di un discorso. Con tecniche e strumenti diversi, cercheremo di far esplodere la creatività, il modo di essere di ognuno di loro. Per divertirsi con la magia delle parole.

Ma parliamo per un attimo di questo percorso su Voki. Avrete visto che ha avuto diverse fasi. La prima: una visione di un possibile risultato, proposta da me con due esempi: il preside Zamboni e il gatto Martino. Entrambi sono stati creati pensando PRIMA ad una descrizione del personaggio che NON fosse legata all'aspetto fisico o all'abbigliamento (sarebbe stato inutile, in un video) ma soprattutto alle proprie caratteristiche COMPORTAMENTALI, alle sue ABITUDINI, le sue EMOZIONI, i suoi SOGNI, i suoi RAPPORTI CON IL MONDO... 

Ai bambini è stata chiesta la stessa cosa. Il primo passo è stato accedere a Voki con una mail ed una password attraverso un pc od un tablet, scegliere un personaggio e gestire le possibilità della creazione dell'avatar: aspetto fisico, personalizzazione degli accessori, degli stili, dei colori, dello sfondo (IMPORTANTISSIMO per definire, in molti casi, che "tipo" fosse). Quindi abbiamo RACCONTATO più che descritto, il personaggio... Che storia ha dietro? Cosa fa? dove vive e con chi? In che posto? Cosa ama fare? Qual è il suo lavoro, la sua occupazione?... e via dicendo. 

Successivamente,  nelle ultime due settimane, i bambini hanno approntato quei 60 SECONDI (al massimo) in cui RECITARE un breve monologo relativo al personaggio che fosse COERENTE con la storia pensata. Per di più, cercando di rendere il tutto attrattivo per l'ascoltatore, gestendo il tono, il registro, il volume, i tempi "attoriali" ed EVITANDO di presentare il personaggio come prima informazione... Lasciando cioè un po' di tempo da dedicare alla curiosità dell'ascoltatore.

Che dire... Sono stati fantastici! Si sono aperti, messi alla prova. Una prova TOSTA, con un cronometro per le prove e il microfono del tablet in faccia, impietoso ad ogni tentativo. Siamo davvero orgogliosi di loro. È il caso di dire che... sono stati proprio "grandi" come solo i nostri bambini sanno fare. 😏

Basta chiacchiere, il risultato è questo qui sotto, pubblicato sulla bacheca virtuale di Symbaloo. Mi pare carino... Buon ascolto!


2 commenti:

  1. Wow! Che spettacolo, bravissimi!!!

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  2. Grazie mille, Monica. Sono convinto sia stato un bel lavoro, i cui frutti serviranno per un sacco di altre occasioni

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