venerdì 22 dicembre 2023

Podcast di Natale!



Ecco (a tempo di record, davvero) la seconda puntata del nostro podcast, dedicata alla magia del Natale...

Che dirvi... Passate buone feste, con gioia e amore, in compagnia di questi fantastici, dolcissimi e... bravissimi Pezzettini.

Tanti auguri da tutti noi! E... buon ascolto!

Maestro Roberto

giovedì 14 dicembre 2023

mercoledì 6 dicembre 2023

Ricettario d'autunno

Perché pensare già al Natale? Siamo ancora in autunno, eh! Non perdete quindi l'occasione di sfruttare il nostro ricettario per degli straordinari show cooking natalizi che faranno impallidire Cannavacciuolo!

Buon appetito!


martedì 28 novembre 2023

Bellino, il podcast, ma...
Come l'avete fatto?


Eccoci qua, dopo la messa in onda e i brindisi. Dopo che il file mp3 della prima puntata è rimbalzato da Spreaker a Spotify, da Podcast addict fino a Amazon music... L'atto finale di un lavoro intenso durato... nemmeno tanto, per la verità, se ci si pensa:  Un mesetto, diciamo. Quindi cinque o sei appuntamenti: un niente. Sono stati DAVVERO bravissimi. 
In questo "spiegone" lunghissimo - prendetevi tempi distesi, per leggerlo: only the brave 😆 - cercherò di andare nel dettaglio di questa avventura sotto vari punti di vista, perché...c'è TANTISSIMO dietro a quei quindici minuti. Ma non temete: lo scriverò soltanto stavolta😆🤣🤣

1) LE PRIME DUE RIUNIONI DI REDAZIONE

Fondamentali. In questa sede abbiamo deciso CHE TIPO di podcast sarebbe stato. È in questa occasione che non noi docenti, ma i bambini INSIEME - lo voglio proprio sottolineare - hanno scelto un formato "generalista": non un unico tema, quindi (stile Geopop o Barbero, per capirsi) ma una sorta di rivista digitale per tutti i gusti. Ciò condizionava il modo di offrire i contenuti, obbligando in un certo senso a dare una "bussola" all'ascoltatore: ecco perché i due speaker "presentatori". E... QUALI contenuti? Sarebbero stati loro, ancora una volta, ad esprimere i loro desiderata in modo democratico, votando. Un unico vincolo: un blocco "scolastico" dedicato alle materie di studio orale, che si prestano tantissimo ad essere raccontate in un podcast. Per il resto... Animali, libri, attualità, barzellette. Poi, il colpo di genio: "Maestro, perché non facciamo le pubblicità?". Infine, sempre partendo dalle loro preferenze, sono stati assegnati gli incarichi e scelto il "menù" della puntata, con i vari tempi, "copiando" modelli di podcast esistenti. 



2) PREPARIAMO I TESTI, MA OGNI TESTO... HA IL SUO LINGUAGGIO!

In questa fase, divisi in gruppi (o coppie), i bambini hanno scelto le modalità più opportune per rendere efficaci i loro testi da registrare e mandare in onda. Hanno messo in pratica quanto imparato a scuola, sì, proprio quello: schemi, riassunti, mappe mentali e concettuali, immagini, letture di libri "utili", selezionando l'essenziale. E ognuno lo ha fatto...a modo suo! Sono esattamente ciò che quelli bravi chiamano "competenze". Come una specie di pattuglia di droni, io e le mie colleghe abbiamo osservato dall'alto ognuno dei gruppi e qui, per l'appunto, inserisco per ciascuno di questi la mia riflessione sul loro lavoro. Spero di essere chiaro. Lascerò poi una piccola parola commento a chiusura di ogni paragrafo.

Presentatori (Arianna e Filippo) - Avrebbero registrato TUTTO per primi. Per il loro intervento, quindi, era necessario aver ben chiaro quanto avrebbero detto gli altri giornalisti, prima e dopo, compresi i blocchi pubblicitari, dal primo all'ultimo minuto, SENZA avere sentito nulla, perché ancora... non c'era. Immaginatevi il lavoro di raccordo dei testi che erano TENUTI a fare con gran cura: ogni frase avrebbe dovuto fare da "traino" al pezzo successivo o dare una "chiusa" al precedente, con occhio FISSO contemporaneamente alla scaletta e agli ascoltatori. Linguaggio veloce, accattivante, preciso e breve: pochi discorsi e si va avanti, sapendo GESTIRE il tutto con sapienza e una certa "verve" tipica di chi fa lo speaker. Non puoi essere "moscio", ma nemmeno troppo sopra le righe: è pur sempre un podcast scolastico! Insomma... BUSSOLE FONDAMENTALI. 

Sistema solare (Beatrice e Camilla) e Animali bizzarri (Bianca e Leonardo C) - Un testo sottobraccio di riferimento per Bea e Cami, ricerche su internet per Bianca e Leonardo e appunti condivisi tra tutti loro. Si trattava a tutti gli effetti di organizzare un testo espositivo diviso in paragrafi, come fatto quando abbiamo visto il video della tartaruga o del gatto in classe. Ogni paragrafo, un pianeta. Oppure una caratteristica dell'Axolotl. Compito principale? SELEZIONARE le informazioni utili o "migliori": non è poco... È tantissimo! L'impostazione dell'inizio del pezzo, e i complimenti vanno tutti a loro, è stata di tipo squisitamente giornalistico: un paio di frasi iniziali che hanno il solo scopo di "acchiappare" l'ascoltatore. Frasi divertenti o ammalianti, spiritose o coinvolgenti. Il finale, successivamente, è stato rivolto ancora al pubblico, con qualche battuta spiritosa ma mai ridicola. Linguaggio chiaro eppure discorsivo, che DEVE tendere a "rallentare" il ritmo della trasmissione perché c'è da INFORMARE il pubblico. Lo hanno fatto benissimo. LIBRI PARLANTI

Guerra (Dario e Francesca + Lavinia, Dalila, Stella, Martina, Elena) - Lavoro di orchestra splendido fra sette (SETTE) bambini. Che domande fare? Cosa rispondere? Come rispondere? Perché... è vero che Dario e Francesca dovevano essere "i giornalisti"... ma era altrettanto importante che ci fosse coordinamento fra loro e le intervistate - NO ripetizioni di concetti, evitare le risposte troppo lunghe... - per mantenere i tempi "radiofonici", godibili per chi ascolta, con tempi distesi ma non morti. Il linguaggio, nonostante il tema, NON poteva essere eccessivamente pesante. E tuttavia dovevano mandare un messaggio di PACE. Che hanno dato prendendo a prestito abilmente una frase del calendario appeso in classe: "La guerra piace a chi non la conosce". CRONISTI VERI

Pubblicità (Diego/Vittoria, Sofia/Riccardo, Gabriele/Leonardo F) - Forse vi ricordate gli oggetti fantasiosi inventati per un gioco linguistico creativo un paio di anni fa... Bene, hanno tratto quei frutti. Con la loro fantasia, hanno ripreso quell'idea (ma nemmeno ci pensavano: erano così... naturali!) E grazie alle loro menti piene di immaginazione, sono nati i preziosissimi Occhialì occhialà e la penna Desiderina. In più, siccome oramai sono grandi e conoscono i "servizi", ecco arrivare i fratelli Vroom con le loro auto multiformi. Qui le tre coppie si sono davvero superate dal punto di vista del linguaggio, poiché la pubblicità per spot ha un SUO proprio linguaggio e un ricorrente stile nella sceneggiatura: Storia iniziale (dialogo) con problema da risolvere, commento risolutivo di un personaggio, aiuto accolto, informazioni utili e... slogan! Il tutto in pochissimi secondi: immaginare un contesto, costruire un dialogo, risolvere una situazione e invitare il pubblico all'acquisto. Compito complesso da svolgere ma... l'hanno fatto, eccome! CREATIVI ALLA RISCOSSA 

Recensione libro (Ginevra e Sara) - Dal caffè letterario direttamente al microfono, ma con tre minuti da gestire soltanto, al massimo! Scegliere come procedere è dunque fondamentale: bisogna dare una rapida pennellata del libro SENZA eccedere nel raccontare la trama. Scambiarsi rapidamente la parola, possibilmente non dando mai l'impressione di leggere nulla. Cosa che alle due esperte appassionate è riuscito benissimo, utilizzando uno schema a stella, con qualche parola di riferimento sparpagliata sul foglio comune. Un cosiddetto "canovaccio" da condividere, rivolti sempre al pubblico. Linguaggio leggero ma non banale, lessico che deve essere ricco, frasi che devono susseguirsi con chiarezza e zero ripetizioni: devono essere "dense" soprattutto di emozioni. SAPIENTI LETTRICI

Barzellette (Aaron e Ivan) - Scegliere le barzellette ideali da poter raccontare (mica tutte possono ottenere lo stesso risultato) non è cosa da poco. Va tenuto conto inoltre di eventuali suoni e rumori che sono NECESSARI alla comprensione del testo umoristico o che ne arricchiscono il valore comico. Come a teatro, inoltre, risulta fondamentale la chiarezza del testo e... i tempi di lettura! Se vuoi scaturire l'effetto risata... sono determinanti, si sa. E si imparano... così! RISATE PENSATE.

 

3) QUANTA MAGIA (E QUANTE "BUGIE"), DIETRO AL MICROFONO! 

Il nostro piccolo "studio" di registrazione è la stanza alla destra dell'atrio della Tozzi. È il cosiddetto Atelier digitale, un ambiente fatto apposta non per lavorare genericamente al computer (quello lo facciamo anche in classe), ma per COSTRUIRE un progetto, come è accaduto in questo caso. Trovarsi in un luogo specifico (in biblioteca per i contenuti, nell'atelier per registrare)... Ha avuto un che di emozionante, che è divenuto vero e proprio tuffo al cuore quando si sono accesi microfono "serio" e software di registrazione. In questa sede, ogni bambino ha VISTO fisicamente la propria voce trasformarsi in onda sonora. Di botto, i Pezzettini hanno capito che volume fosse idoneo da tenere, hanno visto degli imprescindibili "trucchi" del mezzo stesso: si può, signore e signori, SBAGLIARE PRATICAMENTE SEMPRE e... Non succede nulla! 😄 Perché basta tagliare, incollare, cucire pezzi. Lo hanno VISTO, lo hanno CAPITO e hanno perciò PROPOSTO le loro modifiche, hanno DECISO di rifare le tracce ("Qui non si sente... Qui ero troppo indecisa... Questa la facciamo dopo...) acquisendo minuto dopo minuto la "competenza" - rieccola - di chi conosce il mezzo di comunicazione, le sue regole, i suoi punti di forza, le sue FINZIONI. Perché il linguaggio, come diceva Eco, è... Una menzogna. Immaginatevi adesso cosa vuol dire avere queste conoscenze da ASCOLTATORI o da generico PUBBLICO radiofonico, televisivo, digitale. Nasce, con questa forma di laboratorio, quello spirito critico che va coltivato giorno dopo giorno. Non per demonizzare i media, anzi! Bensì per avere donne e uomini del futuro...liberi di esprimere il proprio pensiero, il proprio punto di vista, senza "bersi" un'unica versione dei fatti e argomentando le proprie convinzioni, accogliendo quelle altrui.


4) MONTAGGIO (EDITING) 

Strettamente connesso alla registrazione è il momento del montaggio delle tracce audio. In questa fase, i bambini hanno conosciuto fondamentali aspetti tecnici ma anche di SENSO che si possono fornire al pubblico A SECONDA di ciò che si fa, mai a caso. Fra gli aspetti più "tecnici", c'è certamente il livellamento dei volumi: la tua voce e la mia devono incrociarsi e si devono sentire entrambe, conoscendo concetti come "dissolvenza in entrata e/o in uscita","amplificazione", "dipendenza di volumi fra una traccia e un'altra" . Certo, il maestro è stata la "mano" che cliccava, spostava e aggiustava... ma su indicazione dei bambini, che hanno partecipato in classe, con la schermata davanti ai loro occhi! Lo abbiamo pensato INSIEME cosa cambiare, cosa correggere, ascoltando decine di volte lo stesso audio. Inoltre, i bambini hanno scelto musiche e rumori su un carnet che era stato loro offerto dall'insegnante. E hanno notato l'enorme cambiamento che si verifica se metto sotto alle parole una musica rispetto ad un'altra. Hanno capito quindi che la costruzione di un messaggio dipende sì dal testo, ma anche dal suo contorno, dal cosiddetto "paratesto" non verbale (immagini e suoni, in questo caso): altra "competenza" di altissimo livello. 



5) EMOZIONI E RELAZIONI

Al termine di questo lunghissimo "spiegone", lasciate che vi accenni appena all'aspetto probabilmente per noi insegnanti più importante di tutti: diventare persone fatte di pensieri, valori, emozioni e relazioni. Avete idea di cosa voglia dire, per ciascuno di loro, intersecare le proprie resistenze, i propri dubbi, le proprie vergogne e timidezze con la vicinanza degli altri compagni che li affiancano, li stimolano, li aiutano a superarle con la loro amicizia? Oppure con le loro competenze da condividere per CRESCERE INSIEME? Un mondo nel nostro mondo, in cui tutti hanno vinto, tutti hanno fatto bene, tutti hanno confermato, come detto altre volte, che tutti abbiamo bisogno dell'amore degli altri... per essere veramente unici. 

Unici come... i Pezzettini.

Roberto Catalano

 

mercoledì 22 novembre 2023

Si fatica e... si rotola
con la maestra Elena

È stato imbarazzante ma anche…DIVERTENTE!! Qualche tempo fa, abbiamo fatto degli esercizi di rotolamento con la nuova maestra Elena. È simpaticissima e ci fa fare vari esercizi, alcuni difficili, altri facili. Servono a diventare più elastici.

Quest’anno, il martedì abbiamo le prime due ore, quasi infinite, di palestra. È arrivata una nuova maestra, la maestra Elena. È giovane e molto elastica. Ha dei capelli biondi e lunghi, molte volte raccolti in una coda di cavallo. Ha una pelle all’apparenza molto liscia di color avorio. È snella, slanciata e molto scattante.

Con lei, abbiamo rotolato in coppia…la posizione più imbarazzante è “A panino”: Uno sopra, l’altro sotto. Ma a dire il vero abbiamo rotolato in vari modi:
1) Da soli. Semplicemente ci siamo sdraiati ed abbiamo rotolato su un materasso blu.
2) Con le mani attaccate. Ci siamo sdraiati uno davanti all’altro (sempre sul materasso) e abbiamo rotolato in sincronia.
3) Con una persona che tiene i piedi all’altro. Come nella seconda situazione, ma una persona rotola e l'altra le tiene i piedi.
4) A panino. La posa più imbarazzante e la più inconsueta. Una persona sta abbracciata sopra all’altro e rotola.

Nel frattempo, in questi mesi, con la maestra abbiamo imparato diverse andature e corse. Abbiamo imparato le differenze tra camminata e corsa e adesso le usiamo come riscaldamento prima di iniziare a fare degli allenamenti o dei giochi. Le andature sono anche gli esercizi più eseguiti. 

Insomma, tutte le prime due ore del martedì mattina sono le più stancanti del mondo. Per capirci, meglio 20 verifiche per ciascuna materia al giorno. Però, dopotutto, sono divertenti!

Vittoria, Ivan, Leonardo F e Lavinia

Rotolare insieme

Rotolare sui compagni

Lo schema dell'articolo qui pubblicato



Col prof Marchini
fra stelle e... galline!

Gabriele ha splendidamente illustrato l'incontro

Lo aspettavamo da un anno e finalmente mercoledì 25 ottobre 2023 è arrivato il professor Marchini, un noto astronomo dell’università di Siena.

A un certo punto ci ha fatto vedere che riusciva a far funzionare l’osservatorio a distanza: ha aperto la cupola e l’ha fatta girare. Ma la cosa più bella è di come gli è venuto in mente: ha deciso di creare questo sistema siccome una sua allieva che non poteva salire perché era in sedia a rotelle.

Dopo di che, ci ha spiegato il fenomeno dell’ eclissi e ci ha raccontato di suo nonno e di quella volta in cui c’è stata un’eclissi ed è diventato tutto buio in pieno giorno. Il giorno dopo, suo nonno gli ha spiegato questo meraviglioso fenomeno.

Per spiegarlo meglio anche a noi, ci ha fatto vedere diversi video, ma il nostro preferito è stato uno in cui c'erano delle galline che a causa dell’eclisse rientravano nel pollaio per dormire. E quando il sole è tornato…credevano fosse mattina. E il gallo…è uscito per cantare chicchirichì!

Beh è stato molto divertente e istruttivo. E se potete, fategliela una visita all’osservatorio, dai.

Filippo, Ginevra, Leonardo C e Francesca

Aula magna piena per Alessandro Marchini


Lo schema dell'articolo giornalistico qui pubblicato

domenica 29 ottobre 2023

Rassegna di notizie (ottobre) + SPIEGONE

Salve a tutti! Pubblico stasera la prima parte degli articoli sui quali abbiamo lavorato negli ultimi due mercoledì. Vorrei cercare questa volta di fare un commento vagamente "tecnico". Ecco quindi che al paragrafo successivo parte lo SPIEGONE del maestro per i genitori.  Mettetevi comodi... non è corta. 

😀😀😀😀😀

LO SPIEGONE DEL MAESTRO

Dunque... I bambini da tempo hanno preso dimestichezza con l'attacco giornalistico, ossia con l'inizio dell'articolo. Attacco giornalistico che ormai sanno essere composto da una frase iniziale (che può essere una dichiarazione di un protagonista del fatto, un commento del giornalista o un particolare della vicenda) e dalle celeberrime risposte alle 5W con le quali, diciamocelo, siamo cresciuti un po' tutti. Ma la prima frase, credetemi, è FONDAMENTALE, anche se spesso non viene citata fra i "must" della scrittura giornalistica, sui testi scolastici. Talmente fondamentale che i maestri di giornalismo inglese non a caso l'hanno chiamata LEAD. Lo scopo è catturare il lettore, facendogli "annusare" la notizia ancor prima di entrare nel vivo del chi-cosa-quando-dove-perché. È una frase che a volte può avere la forza dello slogan di una pubblicità, altre è sibillina, ruffiana, creativa... stuzzicante. Che ti fa dire... "fammi leggere un po' che è successo?" E i nostri lo hanno capito e stanno davvero tirandone fuori di efficacissime. 

Ciò su cui, però, ci stiamo confrontando in questo periodo è il DOPO. Ovvero: cosa accade DOPO l'attacco, dopo quelle righe iniziali? Ossia... COME (how: la sesta domanda) è accaduto il fatto? Qui entra in gioco l'altro ambito su cui stiamo lavorando tenacemente nel laboratorio di scrittura: il riassunto. Avrete notato, spero - speriamo - che in queste settimane il "cuore" della scrittura è dedicato alla scelta delle parole chiave, al ragionare su quali titoli dare ai paragrafi, a come trovare le giuste "ciliegine" per connettere un blocco di contenuto all'altro (con aggettivi, pronomi, ripetizioni pensate, giri di parole...). C'è quindi da selezionare e gestire una serie di informazioni, ponendo cura nella scrittura, mantenendo il filo del discorso e i legami cronologici e di senso. E... non sta andando per niente male, fatemelo dire.

Adesso, però - e concludo lo spiegone - dobbiamo riuscire a intrecciare il tutto (testo giornalistico e riassunto) spezzettando il contenuto, ossia il fatto, in tre sequenze, stavolta SENZA titolarle - ma alla prossima faremo anche questo - e ragionare su come unirle tra loro, lasciando invariata la coesione del "pezzo". Pertanto, come immagino abbiate visto su questo blog, i bambini hanno usato una tabella in cui inserire le varie sezioni dell'articolo, senza particolari indicazioni (stavolta, dicevo). Il testo è stato successivamente copincollato qui sotto, in questo post, con minime, minime variazioni finali di editing inserite da me. Pur essendoci delle limature da fare e delle tecniche certo da migliorare... Siamo già molto capaci, come potrete osservare. Ed è per quello che, al di là di copiare i loro testi per realizzare il post, ho voluto dare ai nostri bambini la giusta soddisfazione di vedere l'immagine con il LORO testo, quello con i caratteri colorati, le loro personalizzazioni, le loro emoticon. Anche per chi ci ha lavorato meno, per assenze o per altri lavori sovrapposti che non gli hanno consentito di dare il proprio apporto continuativo al gruppo. Ma... SONO un gruppo ed è ciò che conta. Sono fortissimi, lo dico sul serio. E con una punta di orgoglio, possiamo dire a riguardo che adesso sono tutti decisamente a loro agio anche con la videoscrittura, con ottimi tempi di battitura. FINE SPIEGONE. Scusatemi la lunghezza. Spero comunque che vi sia interessato e spero soprattutto di aver reso un minimo l'idea di questa splendida attività che proseguirà ancora e ancora e... ancora. Lunga vita al blog!

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RASSEGNA DELLE NOTIZIE DI OTTOBRE (PRIMA PARTE)

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UN COMPLEANNO... PASTICCIATO di  Riccardo, Bianca, Martina e Gabriele

“La regola dei 5 secondi!!! La regola dei 5 secondi!!!” “È già tagliata!!!” Quel “cinque” è stato disastroso… Eravamo nel parco davanti alla palestra. Era il compleanno di Gabri il 16 ottobre sull’anfiteatro. Eh, sì… la torta è caduta!!!!!!!! 😱 

Eravamo nel dopo mensa pronti per andare a festeggiare il compleanno di Gabriele al parco con una grande busta di succhi di frutta. Ci siamo seduti e lì iniziò tutto…Stavamo cantando la famosa canzone “Tanti auguri” e la torta sembrava stabile. Il sorriso era stampato sulla faccia del festeggiato,  ma qualcosa è andato storto e la torta è finita per terra sulle scarpe di Gabri!! …E fu in quel momento che Diego si ricordò della famosa regola dei …5 SECONDI !!!!!!!😂 😁 

Cosa era successo? Finita la canzone il maestro ha voluto battere la mano al festeggiato come segno di "bel lavoro, grande Gabri!" invece... Gabri si è sbilanciata e la torta... è caduta! Il maestro l'ha ripresa, ma... Mamma mia che disastro anzi  un supermegadisastro! E così per fare due risate disse “È già tagliata 😝”

E l’abbiamo mangiata lo stesso; e dobbiamo dire che era davvero deliziosa ! Non è servito nemmeno un coltello!  😋  Forse è stato il più bel compleanno di tutti. E quello splat sarà sicuramente memorabile, ormai è entrato a far parte della storia…Della 5 C!!!!!!

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CIUF CIUF! DESTINAZIONE: FIRENZE! di Arianna, Dalila, Sofia e Dario

Oddio,  prenderemo il treno! L’8 novembre, finalmente, dopo un anno di attesa, andremo a Firenze agli Uffizi per ammirare i suoi capolavori artistici. Siamo super emozionati! Non tutti hanno l’opportunità di vedere queste meraviglie, MA NOI SI!
Prenderemo il treno alle 8:18 e arriveremo nella stazione di Santa Maria Novella dopo un’ora e mezza. Lì ci aspetterà un quarto d’ora di camminata. Passeremo accanto a piazza della Signoria, che è più o meno come la nostra Piazza del Campo, per poi arrivare agli Uffizi.
Dopo esserci rifatti gli occhi con opere d’ arte e sculture celeberrime longeve di anni e anni come La venere che nasce dalle acque, con un certo languorino ci dirigeremo verso una pizzeria tutti insieme, dove mangeremo con molto gusto.
Fatta una bella mangiata, per sgranchirsi un po’, un'altra splendida camminata per Firenze. Poi dopo essere morti dalla stanchezza, riprenderemo il treno e arriveremo a Siena dove ci butteremo sicuramente tra le braccia dei nostri genitori. 
Ce lo ricorderemo per sempre, perché mica tutti hanno questa  fortuna di vedere una città che ha anni e anni di storia d’arte  e di leggende. VI FAREMO SAPERE A BREVE, SEE YOU SOON  😀❤️
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CIAO CIAO, VASSOI! di Stella, Aaron, Camilla e Sara

Non ce lo aspettavamo neanche noi! Era il 18 settembre, un orrendo giorno lungo (lunedì). Tutti stanchi arriviamo a scuola e comincia la lezione. È stata una lezione lunghissima! Finché a un certo punto suona la campanella e 2 minuti dopo scopriamo che…FINALMENTE DOPO 3 ANNI SIAMO TORNIAMO A MENSA!!!💖
Ma aspettate, che vi spieghiamo bene. Dopo un tempo che potremmo chiamare infinito… DRIN!!! Suona la campanella delle 12:30 
Usciamo, andiamo in bagno e ci laviamo le mani. Torniamo in classe ma il maestro ci dice che non mangeremo lì, ma in mensa!
Quindi tutti entusiasti usciamo dalla classe e corriamo per andarci. Quel corridoio blu scuro ci ha portato alla mensa. Elettrizzati, ci sediamo. C'è chi salutava👋 amici, fratellini… era strano stare lì in mezzo a tutti. Ovviamente c'era molto più rumore che stare in classe. Ma era proprio quel rumore che ci faceva sentire a nostro agio, era una sensazione incredibile. 
Eh, sì, sarà proprio la mensa a rendere i nostri pranzi SPECIALI. E ✨magici i 🍂noiosissimi giorni lunghi.


venerdì 20 ottobre 2023

Podcast, ora si fa sul serio

La lavagna "brainstormata!"












Salve a tutti, amici ascoltatori... Pardon, ancora no. Ma... Manca poco. Sta per nascere davvero il nostro podcast, un'impresa non da poco per la quale stamattina si è riunita la nostra redazione. Una riunione decisamente sentita e molto partecipata da tutti i bambini, ognuno con qualcosa da proporre per la nuova avventura. È stato scelto il calendario delle puntate, i contenuti e persino la scaletta della prima puntata, prevista per fine novembre.


Sarà un podcast "generalista", come si dice in gergo. Non parlerà, cioè, di un'unica tematica. Avrà un sommario di notizie diverse tra loro e ci sarà persino... la pubblicità :-)
Qui in basso trovate il file pdf su cui ho riassunto quanto ci siamo detti. Come vi ho chiesto (mi rivolgo solo ai giornalisti, in questo momento), voglio NON che lo stampiate e lo incolliate sul quaderno di testi, ma che, ENTRO VENERDI' PROSSIMO, senza corse... Lo copiate personalizzandolo sul vostro quaderno.
 
Buon fine settimana e... a lunedì!
Maestro Roberto

mercoledì 18 ottobre 2023

BLOGNEWS: Work in progress

Articoli che stanno... nascendo.

Di seguito, i link per ciascun gruppo con gli articoli assegnati. Mi fa molto piacere scrivervi qui sul blog che state lavorando davvero molto bene. Ho scritto alcune indicazioni e vorrei che riusciste per un momento a "sbirciare" i pezzi altrui.  MI RACCOMANDO: sbirciare, non... scriverci! Mi fido di voi. Lasciate tutto com'è. E... imparate guardando.
Venerdì o settimana prossima continuiamo.

Maestro Roberto

RITORNO A MENSA

ASTRONOMO

DIEGO

ROTOLARE E ELENA

FIRENZE

TORTA GABRI


mercoledì 11 ottobre 2023

In gita al Duomo



Avete mai visto una delle chiese più  belle mai costruite, i cui pavimenti richiamano turisti da tutto il mondo? Noi sì! Giorni fa, abbiamo avuto l'opportunità di farlo. Siamo andati in gita al celeberrimo Duomo di Siena per osservare e scoprire le sue bellezze, tra cui i suoi particolari pavimenti.

Quella bellissima chiesa era gigante e le facciate erano di marmo ma una parete non era terminata, ci siamo chiesti perché e quindi e quindi abbiamo saputo che a Siena c'è stata la peste e quindi non è stata finito (anche per una mancanza di soldi).

Entrati c'erano dipinti e sculture una più bella dell' altra, con ognuna una storia  fantastica. Era trooooooppo grande per vederlo tutto ma era difficile andare via  perché quella bellezza ti invitava a guardare più cose.

La parte più invitante era il pavimento di marmo, era impressionante, più o meno c'erano sempre gli stessi colori.

Stare li dentro era come sentirsi al sicuro come un abbraccio tutti devono vederlo o entrare almeno una volta, è un opportunità che non tutti hanno ma se potete andateci!

Questa gita ha reso il nove ottobre un giorno speciale.

Stella

mercoledì 27 settembre 2023

Che vacanze... interattive!

Ogni anno inizia con il racconto delle vacanze. È un rito che accompagna i primi giorni. Questa volta, però, abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso... Raccontarle a voce, sì, ma... in un modo speciale.

Noi ci abbiamo provato. A voi il giudizio e... BUON ASCOLTO!


Imbiancare in classe

È stato divertentissimo! È vero, noi bambini abbiamo imbiancato la classe.
È cominciato tutto così: il secondo giorno della Quinta, il maestro ci ha raccontato una storiella molto divertente. Una settimana dopo la fine della scuola, il maestro è stato contattato dal Comune venendo avvisato che doveva ripulire i muri dell'aula perche doveva venire l'imbianchino a imbiancare la classe, ma essendo in vacanza non poteva farlo, perciò ha chiamato la maestra Mariangela che per fortuna era nei paraggi e che quindi sistemò la classe come era stato richiesto dal Comune.
Peccato che solo pochi giorni prima dell'inizio della scuola il maestro ha scoperto una cosa inaspettata: l'imbianchino era andato in pensione!
Alla fine del racconto ci ha dato questa notizia... avremo imbiancato noi!
Siamo stati tutti molto felici di quell'idea un po' pazza.
Così, mercoledì ci siamo forniti di pennelli e vernice bianca che la maestra Mariangela aveva portato. 
Quindi quel giorno l'abbiamo fatto: la classe è stata imbiancata da noi. 
Alla fine la classe dopo svariate pulizie era come nuova!!!!!!
Peccato che sembravamo parte del muro dalla quantità di vernice che avevamo addosso...😅


Filippo 😎        Gabriele😁         Francesca😛

Eccovi alcune foto:





E' arrivata Sofia!


"Facciamo un ragionamento logico..." Era il 15 settembre (il primo giorno di scuola) eravamo stanchi morti,entriamo. Il maestro ci stava aspettando lì, e dopo abbracci e saluti ci sistemiamo e andiamo a sedere. "...Visto che vi ho insegnato la matematica e due sono gli assenti, perchè ci sono tre banchi liberi?" Nei nostri cervelli si accende una lampadina, i nostri occhi si sgranano e urliamo in coro "c'è una nuova compagna di classe!!! I maschi incrociavano le dita che fosse un maschio e le femmine una ragazza. 
RULLO DI TAMBURI🥁......ERA UNA FEMMINA!! Vediamo entrare una ragazza ed era... Gine, ma seguita da lei c'era SOFIA!!!!! Aveva lunghi capelli ondulati come un mar di cioccolato con una frangetta che faceva da cascata, occhiali color mirtillo acerbo, dei leggins gialli come la paglia d'estate e una striscia nera da contrasto e la maglia bianco latte. 
Ci racconto un po' di lei , ma soprattutto che  aveva fatto 4 anni in una scuola internazionale!!😱Sapeva parlare ✨B-E-N-I-S-S-I-M-O✨ l'inglese, sembrava proprio londinese.Abbiamo anche scoperto che faceva capoeira e nessuno in classe sapeva che cosa era, ma poi il maestro ci spiegò che era uno sport fighissimo. 
Arianna Bianca e Stella

venerdì 28 aprile 2023

Ecco come la pensiamo...

Riconoscere i vari punti di vista... Ci fa crescere, a qualunque età. È per questo che siamo particolarmente contenti delle ultime attività del nostro laboratorio di scrittura. È per questo, inoltre, che questa fase del percorso ha bisogno di un post-apposta😉. Un percorso su cui noi insegnanti stiamo cercando di insistere, e che incrocia necessariamente tutte le discipline, perché riguarda il loro modo di esporre, di raccontare, di ESPRIMERSI nel modo migliore, di ESSERE LORO STESSI nel mondo. 

Altro che discipline o materie o interrogazioni o racconti... si tratta soprattutto di far crescere persone con la mente aperta alle idee altrui, ma capaci di sostenere le proprie! Tantissimo, no?

Sono stati molto reattivi, i nostri, e si sono confrontati tenacemente sui vari temi proposti. Abbiamo visto il meglio di loro, quando cioè si aprono lunghissimi dibattiti: accesi ma corretti, profondi, ricchi, sinceri. Hanno difeso le proprie idee in modo anche accalorato, confutato le osservazioni altrui, proposto le proprie. E i temi erano davvero "tosti" da trattare, come avrete notato. 

Per farlo, hanno dato fondo a tutte le loro capacità di analisi e sintesi, usando strategie di scrittura valide, efficaci. Lo hanno fatto appoggiandosi con sapienza agli esempi forniti, alle parole "legame". Il tutto... con l'aiuto di compagni e compagne. E così, in pochissimo tempo, hanno costruito degli ottimi testi argomentativi, con TEMA, TESI, ARGOMENTI, ANTITESI, CONFUTAZIONE e CONCLUSIONE. Niente male, no?

Insomma, se potessi fare un piccolo riassunto con una parola mi viene solo... BELLISSIMI! 

Qui sotto trovate il link ai loro lavori (o ai vostri lavori, se a leggere è uno dei Pezzettini😝): scorreteli, sono anche degli ottimi spunti di riflessione a casa. 

Buona lettura e.. Buon primo maggio!

Maestro Roberto

USARE IL COMPUTER A SCUOLA

USARE IL CELLULARE A SCUOLA

SVOLGERE I COMPITI A CASA

POSSEDERE UN CANE

NO A VACANZE ESTIVE: TUTTO L'ANNO A SCUOLA CON PICCOLE PAUSE

LAVORARE IN GRUPPO

AVERE IMPEGNI (MUSICA, SPORT...) DURANTE LA SETTIMANA

ANDARE IN VACANZA AL MARE

ACQUISTARE IL CELLULARE AI BAMBINI


I vari testi visibili in contemporanea sulla LIM






Giovani menti al lavoro! :-)


martedì 18 aprile 2023

Pro e contro:
Come si... argomenta?


Lavorare in gruppo, assegnare/fare compiti a casa, usare cellulare e computer in classe, passare l'estate al mare, non avere vacanze estive ma solo piccole pause durante l'anno, acquistare il cellulare ai bambini... 
Tutte situazioni che posseggono i cosiddetti "pro e contro", spesso complessi da individuare anche per gli adulti. Si rivela complesso anche fare... una scelta (vedi post precedente)

Con questa attività, cercheremo di fare (a coppie o in tris) una prima analisi della questione, trovando insieme aspetti positivi e negativi di ogni quesito. 

Fare compiti a casa

Lavorare in gruppo

In seconda battuta, scopriremo come realizzare un TESTO in cui sostenere una nostra TESI: il cosiddetto "testo argomentativo"


mercoledì 12 aprile 2023

Perline, sassolini e conchiglie
Il coraggio di scegliere
(e di riassumere)


Per riassumere ci vuol coraggio. Certo...è un coraggio diverso da quello che dimostrano molti dei protagonisti di Wonder (non solo Auggie). Un film davvero denso di messaggi che abbiamo visto poco tempo fa e che ci è stato presentato da Francesca nella sua versione letteraria, durante il nostro caffè. Ma una cosa accomuna sicuramente i personaggi di Wonder e chiunque provi a fare un piccolo, umile riassunto di un testo: il coraggio di SCEGLIERE. 

Tempo, spazio e... coraggio. Il legame fra tempo, spazio e riassunto è fortissimo. Con poco tempo o poco spazio, ci vuol coraggio per prendere un libro o un film e stringere, stringere, stringere... lasciando la stessa magia del racconto, la stessa tensione, lo stesso significato. 

Le scelte sono sempre "dolorose", insomma. Quelle piccole, minuscole, di ogni giorno. Possono essere impegnative o da prendere più alla leggera, ma... ci fanno crescere sempre.

Qui sul nostro blog il lavoro sul riassunto che stiamo realizzando in classe a partire dal film Wonder. La prima parte si intitola...

PERLINE, SASSOLINI E CONCHIGLIE

venerdì 24 marzo 2023

Cappuccetto...rotto!
Ogni personaggio dice la sua

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Un cacciatore uscito da un film thriller, una Cappuccetto tutt'altro che tenera e obbediente, un lupo che si arrende e una crostata tutt'occhi che finisce per sacrificarsi... E infine, la nonna smemorata che non sopporta affatto la nipotina petulante e un fiorellino che se l'è vista brutta. 

Troverete tutto ciò in questo micro-laboratorio sul "punto di vista". Micro... È piccolo, sì, ma ricco, ricchissimo. Non esiste capacità di racconto - ma anche di stare al mondo, direi - senza essere capaci di mettersi nei panni degli altri. Dai Pezzettini, oramai bravi scrittori con esperienza, tante nuove idee su questa fiaba senza tempo. Buon divertimento! 

Maestro Roberto