domenica 15 settembre 2024

The end


I Pezzettini... siamo noi!

Oggi c'è stato un altro splendido momento tutti insieme. Che pomeriggio fantastico! Per di più, nel "parchetto del cuore", come lo ha chiamato qualcuno tra voi 💓 . Ce lo porteremo ovunque, questo ricordo. Tuttavia, io so per certo, tutti lo sappiamo, che non sarà  l'ultimo... Perché al di là delle amicizie, delle medie, delle superiori, io, alla vostra famosa cena fra vent'anni... Ci credo! Invitatemi, ci tengo!😜 
Eh, sì. Diciamoci la verità, siamo proprio belli. Rari. Speciali. 
E qui, infatti... ci sta bene se metto il nostro inno. Tiè, beccatevi l'audio. 😂😂😂


Bene, tutti d'accordo. Però... però tocca farlo, eh. Si chiude. Sì, io credo che adesso sia proprio il modo e il tempo giusto per tutti, Pezzettini. Il blog, il nostro mitico blog, chiude le porte esattamente cinque anni dopo la sua nascita. E diventa, da adesso, una splendida Memory box, una scatola di ricordi che rimarrà per sempre sul web, a testimoniare - con mille piccole fotografie del tempo passato - tutto ciò che siamo stati, siamo e saremo. E di tanto in tanto, anche una piccola penna arancione, spero vi farà da promemoria, quando avrete bisogno... di sapere da dove venite. Che i Pezzettini... siete voi, per sempre!

Mi piace salutarci con una famosissima frase dei Beatles. Frase che cito molto spesso, perché per me racchiude in qualche modo l'essenza della vita:

And in the end... the love you take is equal to the love you made. 

È proprio così, non dimentichiamolo mai. 

Buon viaggio a tutti, carissimi, grandi e piccini. Io ricomincio. Tutti, giorno dopo giorno... Ricominceremo. E con noi porteremo il nostro "cuore di puzzle", che ci darà entusiasmo, allegria, amore e forza, facendoci scappare ogni tanto un dolcissimo sorriso. Vi mando un altro abbraccio infinito, Pezzettini. È stato... Bellissimo. Non so dire o pensare altro.

Vi voglio un gran bene. 
Ora... andate a conquistare il mondo. 
Maestro Roberto

domenica 1 settembre 2024

It's party time, Pezzettini!

Buongiorno! È il primo giorno di settembre, caro popolo di Pezzettini sparpagliato per lo Stivale e oltre. Questo breve post è solo un piccolo promemoria... Dunque...come scritto a fine scuola, domenica 15 settembre, fra un paio di settimane, avevamo pensato di ritrovarci per un "Buona fortuna" di gruppo. Potremo registrare un video del nostro inno (non l'abbiamo mai fatto!), che so, prendere un gelato e...stare un paio d'ore insieme, salutarsi, abbracciarsi, giocare...tutto qui. L'idea era di incontrarci nel primo pomeriggio, nel parco vicino la vostra "vecchia" scuola Tozzi, quello della carrucola. Così ci potremo sedere sui gradoni dell'anfiteatro. L'orario? Pensavo di incontrarci nel primo pomeriggio, per poter consentire a tutti di tornare a casa presto... In fondo il 16 è primo giorno di scuola per tutti tutti tutti: mamme, babbi, nonni, fratelli, sorelle, figli, maestre, maestri... 😜
Quindi, riassumiamo con le...
CINQUE W!

Chi: Pezzettini e famiglie, insegnanti
Cosa: Festa di saluto
Dove: Parco della carrucola
Quando: Domenica 15 settembre 2024, ore 15-17
Perché: Per un abbraccio

P.S.: È una bellissima occasione per rivedervi, ma, ovviamente...Chi non ce la facesse a passare per QUALUNQUE motivo, non si disperi... può capitare di avere impegni sovrapposti. Come si dice... ci sta! Ma noi saremo comunque tutti insieme e l'abbraccio arriverà lo stesso.

Un saluto e a presto! Vi allego...un ricordino con due immagini che mi sono andato a pescare all'inizio di questo blog.

Maestro Roberto

Il post del 20 settembre 2019, giorno in cui "nasceva" il nostro inno

Chissà... un giorno la impareremo😉😍

mercoledì 26 giugno 2024

Pezzettini...
di storie

Ho deciso di intitolarlo così. Pezzettini di storie sarà il nostro saluto su questo blog (almeno per ora... chissà). Un libro bellissimo, frutto di tanta fatica, divertimento, impegno. Ho provato a fare del mio meglio, nell'impaginazione e... spero di aver fatto qualcosa di decente, che renda onore a voi splendidi bambini e bambine e al vostro lavoro. Mi auguro piaccia. Graficamente, certo, ci sono cose più rifinite... Ma non è male, e chi potrà stamparlo se ne accorgerà. È soprattutto un libro "di tutti per tutti", e che, credetemi, potrebbe davvero essere UTILE il prossimo anno, oltre che essere un meraviglioso ricordo. Nella prefazione, peraltro, leggerete (se avrete voglia e tempo) le motivazioni più piene, più rilevanti, di questo vostro prodotto, creato con mente e cuore. 

Nel frattempo... Un arrivederci. Ed è un arrivederci serio, mi rivolgo a bambini e famiglie. Con una ragione, non...così per dire. Vi spiego. Nella nostra festa finale... c'è stato un piccolo tassello mancante. In mezzo alla valanga di emozioni che inevitabilmente ci ha travolto... qualcosa è sfuggito. Cosa? Qualcosa di piccolo, ma... importante. Avrei voluto fare volentieri un filmato ai Pezzettini che cantano il loro inno, nato dalle loro PRIME parole in classe e arricchito dei "nuovi arrivi".
Sapete? non abbiamo MAI dico MAI fatto il video di quella canzone. E in classe ce lo eravamo detto, di farlo. Ma...oh, quella sera... è proprio passato di mente. Ma non tutto il male... viene per nuocere. E quindi vi faccio una proposta: perché non rivederci, con questa scusa? Non adesso, non domani, ma IL 15 SETTEMBRE. È la prima data che mi viene, visto che lunedì 16 inizieranno le scuole elementari e... medie. 

Potremmo fare, che so... una cantatina, un gelatino e un in bocca al lupo, una specie di "buona fortuna" collettivo in vista del nuovo viaggio. Una roba da un paio d'ore nel primo pomeriggio, anche meno, non di più. Che ne dite? Dovremo organizzarci... anche io! Ma... si può fare, credo. Luogo? Io direi alla carrucola, il "nostro" parchetto. Aspetto commenti qui sul blog o altrove. Nessuna pressione, nessun obbligo. Comunque vada, che possiate o no... grazie di tutto. Non sto qui a ripetermi. Keep in touch. Un caro saluto e... oh, godetevi il libro: può essere anche una gradevole lettura sotto l'ombrellone!😏

Maestro Roberto


 

venerdì 7 giugno 2024

Grazie

Non sarà questo, l'ultimo post di Pezzettini blog. Ne sono convinto, perché gli stessi veri proprietari di questo blog (i Pezzettini, appunto) sanno che ci verrà pubblicato il loro libro. Oggi voglio semplicemente inserire la lettera con cui il sottoscritto saluta le loro famiglie. È stata consegnata alla rappresentante, so che la diffonderà ma... qui mi pare stia bene. Il nostro blog qualcuno ai tempi lo ha definito "la nostra bandiera", una "seconda casa"... Allora... è giusto così.

Maestro Roberto

Lunga vita a Pezzettini podcast

 

venerdì 17 maggio 2024

Vi presentiamo...
le Regioni!

Alle prese con Google presentation e divisi in gruppi... vi proponiamo le nostre diapositive sulle regioni del Sud Italia e delle isole. 

REGIONI SU GOOGLE PRESENTATION

giovedì 16 maggio 2024

Un giorno in caserma
per un futuro... più sicuro

Una giornata con i nostri amici in divisa, per portare a casa un messaggio importante: sulla strada bisogna essere sicuri, grandi e bambini. Le scuole Tozzi e Peruzzi, insieme dalla mattina al pomeriggio, hanno conosciuto da vicino le forze dell'ordine e delle istituzioni locali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Polizia municipale e provinciale, Vigili del fuoco, Misericordia, motorizzazione civile, Aci). Le classi, divise in gruppi di 10 bambini, hanno ruotato fra i vari gazebi allestiti nella caserma del Comando provinciale dei Carabinieri "giocando" a fare i vigili urbani, i soccorritori, gli esperti di merci... approfondendo temi di vario tipo: come stare seduti in macchina, quali sono gli strumenti per proteggerci quando viaggiamo, come tutelare il nostro paesaggio e gli animali selvatici, quali sono i rischi dell'alcool... Lo sfondo comune? Diventare cittadini attivi e consapevoli, nel presente e... nel futuro. Davvero una bellissima iniziativa. 

Qui il servizio andato in onda sul Tg di Radiosiena TV


martedì 14 maggio 2024

I vostri testi...
Il vostro libro


L'obiettivo è grande: un libro pieno pieno pieno di racconti, articoli, divulgazioni e commenti... Scritti da voi. Non è semplice e quindi... Vi chiedo un aiuto. Dal link raggiungerete una cartella in cui ci sono 23 documenti, uno per ciascuno di voi. Cliccate sul vostro, ci sono le istruzioni su cosa fare (vanno scritti tipo di testo e titolo scelto, in pratica: nulla di strano). Così potrete battere al computer i vostri bellissimi lavori.

Non importa se non ce la farete, davvero... C'è chi ha altre cose da fare, chi è molto lento a battere e chi è una scheggia... 

Ma chi potrà, mi darà una gran mano a diminuire il lavoro, visto che il tempo a disposizione... Comincia ad essere pochino.

Ovviamente, MASSIMA ATTENZIONE a non cancellare lavori altrui. Con questo link potete vedere anche i lavori dei compagni... L'ho lasciato libero APPOSTA. Però... Massima attenzione e correttezza. Corretti anche nella battitura, mi raccomando: voglio che sia il VOSTRO libro. Eventuali aggiustamenti li vedremo insieme.

Maestro Roberto

mercoledì 8 maggio 2024

Ecco la quarta puntata!


Scrivo queste pochi appunti qualche ora dopo la pubblicazione della puntata. Un po' quasi "per rispetto" del nostro blog, lasciato solo soletto. Per lunghi tratti del nostro viaggio, il blog è stato imprescindibile porto comune e ora è diventato, negli ultimi mesi, soltanto un'utile bacheca, uno scaffale di lavoro. Ma è giusto così. Torniamo al presente. 
Sono dovute, le sento necessarie, queste due righe di commento veloce sul podcast... Non di più, non temete. So che c'è ancora l'ultima puntata: lascerò (o lasceremo) in quel frangente tutto ciò che adesso mi limito ad accennare. 
Questa puntata mi ha dato proprio la sensazione di quanto sia stato meraviglioso, giusto, significativo, iniziare e portare avanti questa attività. C'è un MONDO dietro a questi 19 minuti. E loro sono stati... splendidi. Siamo davvero orgogliosi e felici per loro. Fine delle due righe.
Maestro Roberto  

lunedì 29 aprile 2024

Podcast, in arrivo
la quarta puntata

Ecco gli incarichi per la quarta puntata del nostro podcast, prevista per la prima settimana di maggio (o poco più). 

mercoledì 31 gennaio 2024

Allenamento da cronisti
(seconda parte)

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LA TRISTE FINE DEL BASILICO

Sembrava andasse tutto di lusso ma quando meno ce lo aspettavamo… era morto! Il basilico seminato in una mini serra  sullo scaffale  accanto alla finestra non c’è più. Perché? In realtà, non lo sappiamo nemmeno noi.

Era un noiosissimo giorno come sempre, finché il maestro entrò con due scatoloni. Il più piccolo fra questi era il più interessante, sembrava una navicella aliena finché non ci ha dato spiegazioni. Ci disse che era una specie di "serra" con una lucina che aiutava le piantine di basilico a crescere.

Quando finalmente lo aprì lo vedemmo: era una specie di vasca bianca di media dimensione con sopra una lucina. Era suddivisa in tre  mini navicelle spaziali con dentro la terra e i semini del basilico. Tutti eravamo felicissimi di vederlo e senza far passare un secondo subito mettemmo dentro i minuscoli semi. Ogni giorno ogni minuto ogni secondo!!! Lo guardavamo era meraviglioso allo stesso tempo.

In poco tempo diventò gigante: UN MEGA PUFFO!!! 

Ritornammo dalle vacanze il maestro andò a controllare se stava  bene ma il nostro basilico non c’era più.                                                              

La maestra cercò di salvarlo e  mise in un vaso piccolino i pochi semini ancora non germogliati. Questi semi superstiti sono la nostra unica speranza, speriamo che si  riprenda al più presto e nascano delle piccole piantine.

Diego, Lavinia e Leonardo F

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BILANCE A MANDARINI

Quanto pesa un mandarino, 5 Ginevrini o 2 Capizzoni? Questo è il dilemma. Ma ora lo capiremo, grazie a Lagrange che ha inventato l'unità di misura comune per tutti!

La 5C era in classe. Iniziò l’ora di Geografia e ognuno di noi doveva scrivere su argomenti basati sul Piemonte e poi raccontarlo, così cominciammo e arrivò il turno di Bianca. Non sapevamo che quello che stava per raccontare sarebbe stato la nostra prossima lezione. Ci raccontò che...

Lagrange si interessò alla matematica quando lesse una copia d lavoro scritta da Alley sull’utilizzo dell’algebra nell’ottica e poco dopo alla Fisica, e a soli 19 anni divenne  professore della scuola reale dell’artiglieria di Torino. Dopo tanto lavoro inventò l'unità di misura. Eravamo tutti sbalorditi: era una scoperta sensazionale.

Passarono tanti giorni da quando  Bianca  aveva raccontato di Lagrange, finché la maestra entrò e  decise che dovevamo replicarlo divisi in gruppi. La maestra ci espose un sacco di materiali per la costruzione della nostra bilancia! Tutti eravamo molto emozionati!! 

1) Per primo ci consegnò delle grucce: erano sia blu come il cielo che rosse come le ciliegie

2) Un cordino e due bicchieri.

3) Mandarini e pongo colorato

Così a gruppi prendemmo delle grucce, e con tanta concentrazione da premio Nobel facemmo il taglio per dividere la corda. Un centimetro più in su e un centimetro più in giù e avremmo sbagliato tutto ma... diciamo che siamo stati abbastanza bravi, dai! Così, poco dopo, prendemmo 2 bicchieri e facemmo dei buchi grandi, piccoli 5, 2, 4... come volevamo. Facemmo i nodi e li attaccammo alla gruccia. E.., FINITO! (pensavamo… )

Mancava ancora la parte più bella: fare le unità di misura con il  pongo. Di corsa ci precipitammo al tavolo per prendere il pongo del colore che volevamo, E facemmo palline, triangoli di tutto e di più, sempre più grandi. Dopo aver finito prendemmo un mandarino ma non per mangiarlo (anche se noi, alla fine...lo mangiammo). Lo mettemmo dentro a un bicchiere e dopo prendemmo le nostre unità di misura e guardammo quante unità pesava un mandarino. 

Alle unità di misura demmo tanti nomi: Frigrurine, Urà, Ginevrini…..

Erano bellissime, maestose e pronte all’uso esatto. Erano le nostre bilance e modestamente... erano bellissime!

Dario, Vittoria e Stella







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OSSESSIONE "CE L'HAI"

È un gioco davvero contagioso. Un paio di anni fa, la classe 5ªC ha creato il gioco Ce l’hai! per divertirsi nei momenti noiosi a scuola.

Dalla 2ª (più o meno), i Pezzettini giocano ogni momento a questo gioco. Tutt’ora lo facciamo ed è più contagioso che mai, anche se è nato per non esserlo.

In seconda, sembrava una moda normale, ma poi in terza era un po’ più diverso di come era l’anno prima, diciamo che era era più insistente. In quarta era un delirio. Qualcuno la dava, Qualcuno si arrabbiava, qualcuno spingeva, cadeva… era una situazione tutt'altro che normale. C’era anche chi si divertiva ma erano ben pochi. Ora però siamo in quinta, ma …Non è cambiato nulla! (Il maestro a  volte si stanca: Non c’è da sorprendersi). Per la nostra classe adesso è come una tradizione, pensate che anche durante la lezione a volte  giochiamo a  “Ce L’Hai!”, MA SOLO A VOLTE!

Sembrano tutti stufi di questo gioco, e forse lo sono! Dicono tutti di smettere di giocare…ma durante la ricreazione continuiamo sempre.  

Ivan e Beatrice

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BANCHI ARCOBALENO

Wow!!!!!! Sono davvero colorati. Sembra un arcobaleno. Nei primi giorni di dicembre tutte le classi quinte della scuola hanno ricevuto dei bellissimi e coloratissimi banchi per sostituirli a quelli vecchi.

A dicembre è arrivata una  notizia: erano arrivati i banchi nuovi! Alcuni volevano tenere i banchi vecchi perché erano affezionati  visto che li avevamo da cinque anni altri volevano i banchi nuovi perché sicuramente sarebbero stati più puliti e avrebbero profumato di nuovo. Tutti avrebbero voluto dei banchi colorati e spaziosi.

Appena i muratori hanno  finito di mettere i banchi colorati,  però, tutta la quinta ha iniziato a litigare per i colori. Alla fine ci siamo accordati per sistemare i banchi in due grandi isole. Ci siamo disposti nei banchi con i nostri colori preferiti. Ovviamente i migliori amici si sono messi vicini.

Passò una settimana e arrivò un’ altra notizia scioccante: i banchi belli e grandi dovevano essere portati nelle classi delle medie! Al loro posto ne sono arrivati altri piccoli e stretti. Tutti diventarono   tristi😭 perché i nuovi banchi erano molto molto bassi e tutti sbattevano le gambe nel sottobanco.

Oggi è martedì 6 febbraio ed abbiamo ancora questi banchi stretti. Alla fine diremmo che sarebbe stato meglio tenere i banchi vecchi “tutti uguali ma comodi”  invece dei nuovi che ci hanno fatto anche litigare.

Gabriele e Riccardo

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TUTTI CUBISTI CON... PICASSO

Un lavoro davvero divertente che ci ha permesso di scoprire il modo di dipingere di un grande pittore. Mercoledì 25 gennaio abbiamo provato a riprodurre un quadro del famosissimo pittore: Picasso!

La mattina del 25 gennaio stavamo pranzando a mensa. A un certo punto arriva il nostro maestro con in mano una strana maschera: non sapevamo cosa fosse, ma lui ci spiegò! Era un quadro famoso di Picasso. Uno stranissimo quadro! Ed è proprio in quel momento che ci annunciò che nel pomeriggio lo avremmo riprodotto. 

Noi eravamo felicissimi . A noi non ci escono mai lavori perfetti, e questo è il quadro apposta, perché dovevamo disegnare su un pezzo di cartone un quadrilatero a caso e ritagliarlo così veniva fuori una forma a caso quindi... non poteva venire un quadro super perfetto!

Dopo tutto questo lavoro…. driiiinnn…..! Era il suono della campanella, tutti di corsa rifinire gli ultimi dettagli: chi di qua, chi di là, chi a prendere gli zaini e chi a finire. Si vedevano pezzi di cartone volare in aria, alcuni finirono il lavoro e lo appesero in corridoio ma altri dovranno ancora finirlo: staremo a vedere!  

Insomma  dovete provare a farlo anche voi,  forse potrete sudare o forse cambiarvi la maglietta ma... ne varrà la pena! 

Elena e Aaron

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TUTTI ALL'OSSERVATORIO!

Avete mai visto i pianeti, le stelle e i meteoriti? Bè noi tra qualche giorno andremo all'osservatorio astronomico per vedere tutte queste cose! Il 16 febbraio saremo lì, guarderemo lo spazio dal telescopio e osserveremo il laboratorio. Tutti noi siamo molto emozionati per l’evento.   

Qualche mese fa, è venuto un astronomo a spiegarci come funziona la cupola. L’astronomo si chiama Alessandro Marchini e ci aspetta lì il 16, per spiegarci e aprirci le nostre menti su tutte le meraviglie del posto. Alessandro è un tipo simpatico e socievole e spiega tutto in un  modo molto chiaro.

Quando è venuto Alessandro, ci ha fatto vedere la cupola. C’era una specie di telecomando che permetteva di aprire (open) e chiudere (close). Dentro la cupola, c’è il telescopio e delle luci led che permettono alle persone di vedere il cielo stellato di notte. Che bellezza vero!?

--> Dove si trova a Siena la cupola?

La cosa che più aspettiamo è il fatto che vedremo i pianeti!!! (Ma ovviamente siamo emozionati per tutto). Ci saranno moooolte cose da vedere, secondo noi, che neanche ci aspettiamo. --> un po' troppo troppo vago

Sinceramente parlando, questa esperienza ci rende la nostra infanzia ancora più bella e interessante. Secondo noi è un’opportunità che ci capita pochissime volte nella vita! Se volete vivere anche voi questa grandissima occasione molto semplicemente…..ANDATECI! 

Camilla, Sofia e Dalila

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CRONISTI IN CLASSE, CI SIAMO!

Chissà quante persone ci leggeranno… Sì, perché faremo una pagina di giornale! Il 29 febbraio e il 16 aprile pubblicheremo le nostre prime pagine sul quotidiano della Nazione. Non ci credete? Bè, allora continuate a leggere!

Va bene, ora vi raccontiamo meglio…La Nazione quest’anno ci ha proposto di partecipare ad un concorso di giornalismo per i bambini di scuole diverse,  e ovviamente noi abbiamo accettato!!! Insomma, perché non avremmo dovuto? 

Sulla nostra paginetta ci saranno due argomenti, non ancora ben decisi con una foto e un titolo ciascuno e sul lato destro una striscia con la pubblicità; ma non vi diremo troppo …

--> Parlate della nostra organizzazione del lavoro Stiamo decidendo di quali argomenti parlare: Allontanarsi da ogni distrazione (Pomodoro timer), obiettivi e come migliorarli, migliorare nella vita (scuola/lavoro)...

MANCA LA CONCLUSIONE

Ginevra, Bianca e Filippo

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venerdì 26 gennaio 2024

Podcast, riunione 3



Ci prepariamo alla registrazione della terza puntata del podcast, prevista per metà marzo, prima di Pasqua. Ecco cosa deciso nell'ultima riunione di redazione.

Allenamento da cronisti
(prima parte)

Settimane intense, senza dubbio. Verifiche, nuovi argomenti... ma non ci facciamo mancare la voglia di scrivere, e di scrivere al Pc. In vista del primo appuntamento con Cronisti in classe, la rassegna di giornalismo che ci vedrà sulle pagine de La Nazione il 29 febbraio, stiamo intensificando lo studio dell'articolo di cronaca. Lead+5W e sviluppo, secondo uno schema ormai consolidato. Esercizi di stile, ormai, anche con "fatti" più vecchi: giusto per allenarsi, appunto. Come il pezzo su Kandinskij.

Ora, sinceramente, vi confesso, ve lo scrivo qui (a voi genitori, ai bambini che leggeranno)... A volte, il momento dei pc è caotico: qualcuno è scarico, la connessione che se ne va e bisogna creare l'hotspot con i cellulari e ricollegare tutte le macchine, i documenti condivisi fra tutti e 23 possono causare qualche piccolo guaio - cancellazioni, sovrapposizioni - E poi "Maestro... maestra... c'è un problemaaaa!" Insomma, talvolta è complesso. C'è sempre la possibilità di vedere la schermata totale alla LIM con TUTTI i loro lavori, certo, ma non nego che la frenesia è tanta e dedicare il tempo necessario a tutti è complicato. C'è bisogno (e ben venga, ovviamente) di tanta, tanta autonomia. Ne sono capaci, ormai. E mi rendo conto SOLTANTO SUCCESSIVAMENTE di quanto davvero capaci siano questi bambini. Quando a casa mi rileggo i loro lavori con calma, davanti allo schermo. Bravi, collaborativi, creativi. Complimenti, Pezzettini. 

Ecco i primi articoli completi. Ne arriveranno altri. Quando potrò, inserirò altre foto a corredo. Buon fine settimana.

Maestro Roberto

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KEITH E I SUOI OMINI DANZANTI

Tutti quei colori contrastanti davano vita agli omini da loro disegnati. Sembrava che gli omini danzassero sul loro disco.  Lo scorso mercoledì la 5C, conoscendo nuovi artisti, ha creato delle spille con le note figure di Keith Haring… i suoi omini!

I bambini hanno ritagliato dei dischi con forbici e compassi con una carta simile al cartoncino ed era anche un po’ glitterata! Con fatica  hanno ritagliato…Attenzione, senza spigoli!

Subito dopo hanno cominciato a posare per gli altri compagni. Le pose erano stranissime e in giro per la classe volavano lamenti. Dovevamo prima disegnare degli stickman e poi fare il disegno definitivo cancellando lo stickman. 

Dopo, con tutti i muscoli indolenziti, hanno colorato con colori sgargianti e contrastanti per dare luminosità agli omini danzanti: sembrava ballassero davvero!

Quindi se vedete degli omini sgargianti che danzano in modo strano allora sapete che sono di Keith Haring.

Sara, Martina, Leonardo C


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TRAGEDIA IN CLASSE: È MORTO IL BASILICO

Un minuto di silenzio per il signor Basilico morto. Non sappiamo quando, non sappiamo cosa…. non sappiamo niente! Sappiamo solo che era il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale. Un po' stanchi e un po' entusiasti, entrammo in classe e vedemmo lui, morto, IL SIGNOR BASILICO: nooooooo! Eravamo tutti sconvolti.  

Era in classe da un po' ormai tutti lo conoscevano: era una brava pianta, se ne stava sempre là sul mobiletto rosso vicino alla finestra della classe a guardarci mentre studiavamo probabilmente si era annoiato a non capire una parola di quello che dicevano i maestri! 

Un giorno come tutti gli altri il maestro ci propose questa idea: avremmo avuto un vaso innovativo… Questo vaso era incorporato con una luce a led che quindi fungeva da sole artificiale. Il basilico non lo accudivamo solo noi, ma anche tutte le altre classi...  ma abbiamo fallito!

Tutti i nostri compagni sono indifferenti alla sua morte. Tipo: “Niente” (Cami) “ Contentezza” (Diego) “Paura, perché le altre classi ci ammazzano, perché contavano tutti su di noi: siamo morti come il basilico” (Lavinia). Ma a noi resterà sempre nel cuore per aver avuto pazienza. 

Quindi il povero Signor Basilico verrai dimenticato dal mondo intero ma noi, Arianna e Francesca, ti vorremo per sempre bene!

Arianna e Francesca

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UN KANDINSKJI NELLA CIOTOLA

La Quinta C l'anno scorso ha realizzato delle opere che sembrano fatte da una stampante, poi piegate e plastificate per farle diventare delle fantastiche ciotole meravigliose e tutte diverse. 

Kandinsky non è stato l’unico artista che è stato trasformato in ciotola da dei bambini, sappiate che abbiamo fatto delle cose anche su Paul Klee, Magritte, Mondrian e Mirò: loro sono tutti quelli che abbiamo studiato fino a ora.

Vi consigliamo di provare a replicare anche a casa un disegno. Scegliete il pittore e lo fate. Sicuramente verrà benissimo: provare non costa nulla.

Vedere tutte queste opere finire in una ciotola... è stato bellissimo.

Dario e Vittoria

venerdì 19 gennaio 2024

Consigli per gli scrittori

 Controllate qui i commenti inseriti ai vostri riassunti

Le indicazioni che ho inserito vanno soltanto lette, capite e tenute a mente per la prossima volta che serviranno. Non siete in modalità di MODIFICA, quindi non potrete cambiare il testo. Comunque complimenti, sono tutti ottimi lavori.

Su questa riga, invece, dovete cliccare per lavorare sui testi da completare (argomentativi, espositivi e narrativi) e per iniziare i testi giornalistici

mercoledì 10 gennaio 2024

Riassumere un racconto
fra tagli, titoli e colori


Oggi esercitazione sul riassunto
. Lo faremo in gruppi di due, tre bambini, utilizzando il pc. Non c'è soltanto un metodo per riassumere un testo, lo sappiamo: possiamo eliminare le informazioni non essenziali e scrivere il testo ridotto; dividere in sequenze, titolarle e scrivere qualcosa relativo a ciascuna di esse; possiamo scrivere delle parole chiave attorno alle quali far girare un discorso; possiamo concentrarci sulle 5W... Insomma, sono tanti i modi, li abbiamo provati varie volte. E anche stavolta ne usiamo due o tre.

Partendo dal lavoro proposto a pag. 14 del Taccuino, proseguiremo sul computer cercando di riassumere il testo Elisa Clementon scritto da Francesca, una compagna di classe (grazie, Francesca). È un testo che si presta bene ad essere riassunto.

Dopo una buona lettura, dovrete dividere il testo in sequenze. Evidenziate col touchpad ogni parte del testo che ritenete una sequenza e COLORATE di colori diversi ciascuna sequenza. A sinistra c'è una colonna in cui scriverete i TITOLI di ciascuna sequenza. Vi serviranno per proseguire con la seconda parte del lavoro: la riscrittura. Nella tabella al di sotto del testo, infatti, riscriverete il testo: LO RIASSUMERETE. C'è un testo "finto" che serve a farvi capire QUANTO dovrà essere lungo al massimo il testo riassunto. Circa 1000 battute. Il testo di Francesca è circa 3000.  

Non dimentichiamo il SIGNIFICATO della parola RIASSUNTO. Riassumere vuol dire "ASSUMERE di nuovo, PRENDERE di nuovo", ossia FARE PROPRIO qualcosa rielaborandolo. 

Date quindi la vostra IMPRONTA al testo che nascerà, usando parole vostre, costruendo frasi vostre.

Cliccando su questa frase arriverete ai testi. Siete stati già messi in gruppo. 

Buon lavoro

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Aggiornamento delle 13

La prima fase si è conclusa. Tutti i gruppi hanno ALMENO diviso in sequenze il testo proposto. È assolutamente di rilievo osservare come ciascun gruppo abbia segmentato il testo in modo diverso, sottolineando aspetti talvolta molto differenti. Questo, secondo noi, è un ottimo risultato. Spesso sui libri vengono proposti testi "laboratoriali", FATTI APPOSTA per un esercizio del genere. Riteniamo più proficuo lavorare su testi reali, come quello di Francesca. I Pezzettini appaiono davvero a loro agio nel "gestire" i testi, liberi di leggere e di scrivere. Ed è quello che conta. Venerdì seconda puntata: riassumere in 1000 battute un testo di 3000. Non in 500, non in 700, non in 1200... ma proprio 1000. Alla prossima.

Maestro Roberto

Anche cliccando qui è possibile vedere i testi.