Settimane intense, senza dubbio. Verifiche, nuovi argomenti... ma non ci facciamo mancare la voglia di scrivere, e di scrivere al Pc. In vista del primo appuntamento con Cronisti in classe, la rassegna di giornalismo che ci vedrà sulle pagine de La Nazione il 29 febbraio, stiamo intensificando lo studio dell'articolo di cronaca. Lead+5W e sviluppo, secondo uno schema ormai consolidato. Esercizi di stile, ormai, anche con "fatti" più vecchi: giusto per allenarsi, appunto. Come il pezzo su Kandinskij.
Ora, sinceramente, vi confesso, ve lo scrivo qui (a voi genitori, ai bambini che leggeranno)... A volte, il momento dei pc è caotico: qualcuno è scarico, la connessione che se ne va e bisogna creare l'hotspot con i cellulari e ricollegare tutte le macchine, i documenti condivisi fra tutti e 23 possono causare qualche piccolo guaio - cancellazioni, sovrapposizioni - E poi "Maestro... maestra... c'è un problemaaaa!" Insomma, talvolta è complesso. C'è sempre la possibilità di vedere la schermata totale alla LIM con TUTTI i loro lavori, certo, ma non nego che la frenesia è tanta e dedicare il tempo necessario a tutti è complicato. C'è bisogno (e ben venga, ovviamente) di tanta, tanta autonomia. Ne sono capaci, ormai. E mi rendo conto SOLTANTO SUCCESSIVAMENTE di quanto davvero capaci siano questi bambini. Quando a casa mi rileggo i loro lavori con calma, davanti allo schermo. Bravi, collaborativi, creativi. Complimenti, Pezzettini.
Ecco i primi articoli completi. Ne arriveranno altri. Quando potrò, inserirò altre foto a corredo. Buon fine settimana.
Maestro Roberto
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KEITH E I SUOI OMINI DANZANTI
Tutti quei colori contrastanti davano vita agli omini da loro disegnati. Sembrava che gli omini danzassero sul loro disco. Lo scorso mercoledì la 5C, conoscendo nuovi artisti, ha creato delle spille con le note figure di Keith Haring… i suoi omini!
I bambini hanno ritagliato dei dischi con forbici e compassi con una carta simile al cartoncino ed era anche un po’ glitterata! Con fatica hanno ritagliato…Attenzione, senza spigoli!
Subito dopo hanno cominciato a posare per gli altri compagni. Le pose erano stranissime e in giro per la classe volavano lamenti. Dovevamo prima disegnare degli stickman e poi fare il disegno definitivo cancellando lo stickman.
Dopo, con tutti i muscoli indolenziti, hanno colorato con colori sgargianti e contrastanti per dare luminosità agli omini danzanti: sembrava ballassero davvero!
Quindi se vedete degli omini sgargianti che danzano in modo strano allora sapete che sono di Keith Haring.
Sara, Martina, Leonardo C
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TRAGEDIA IN CLASSE: È MORTO IL BASILICO
Un minuto di silenzio per il signor Basilico morto. Non sappiamo quando, non sappiamo cosa…. non sappiamo niente! Sappiamo solo che era il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale. Un po' stanchi e un po' entusiasti, entrammo in classe e vedemmo lui, morto, IL SIGNOR BASILICO: nooooooo! Eravamo tutti sconvolti.
Era in classe da un po' ormai tutti lo conoscevano: era una brava pianta, se ne stava sempre là sul mobiletto rosso vicino alla finestra della classe a guardarci mentre studiavamo probabilmente si era annoiato a non capire una parola di quello che dicevano i maestri!
Un giorno come tutti gli altri il maestro ci propose questa idea: avremmo avuto un vaso innovativo… Questo vaso era incorporato con una luce a led che quindi fungeva da sole artificiale. Il basilico non lo accudivamo solo noi, ma anche tutte le altre classi... ma abbiamo fallito!
Tutti i nostri compagni sono indifferenti alla sua morte. Tipo: “Niente” (Cami) “ Contentezza” (Diego) “Paura, perché le altre classi ci ammazzano, perché contavano tutti su di noi: siamo morti come il basilico” (Lavinia). Ma a noi resterà sempre nel cuore per aver avuto pazienza.
Quindi il povero Signor Basilico verrai dimenticato dal mondo intero ma noi, Arianna e Francesca, ti vorremo per sempre bene!
Arianna e Francesca
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UN KANDINSKJI NELLA CIOTOLA
La Quinta C l'anno scorso ha realizzato delle opere che sembrano fatte da una stampante, poi piegate e plastificate per farle diventare delle fantastiche ciotole meravigliose e tutte diverse.
Kandinsky non è stato l’unico artista che è stato trasformato in ciotola da dei bambini, sappiate che abbiamo fatto delle cose anche su Paul Klee, Magritte, Mondrian e Mirò: loro sono tutti quelli che abbiamo studiato fino a ora.
Vi consigliamo di provare a replicare anche a casa un disegno. Scegliete il pittore e lo fate. Sicuramente verrà benissimo: provare non costa nulla.
Vedere tutte queste opere finire in una ciotola... è stato bellissimo.
Dario e Vittoria
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