venerdì 18 ottobre 2019

Qualche pixel di questi giorni

Ben ritrovati sul nostro blog. Da mercoledì a oggi... quante cose! Diremo le più importanti. Intanto andiamo per ordine, dicendo che mercoledì abbiamo fatto conoscenza di un gioco semplice e complicato al tempo stesso, un modo speciale per disegnare: la pixelart. Cos'è?

Partiamo da lontano, dicendo che da anni la nostra scuola partecipa alla Codeweek, la settimana del coding europea. Il coding, per chi ancora non lo sapesse, è il cosiddetto "pensiero computazionale", ossia la base della programmazione informatica (e non solo). Dico non solo, perché pianificare qualcosa è ciò che facciamo in qualunque momento della vita, se ci troviamo davanti ad un compito da portare avanti.

E' con questo spirito che la scuola si è avvicinata al mondo del coding e viceversa. Saper eseguire delle istruzioni con rigore e metodicità, progettare un percorso e le sue possibili alternative, capire le regole che sottendono a qualcosa... beh, questo è utile sempre.

La pixelart è una delle mille facce del coding: dato un reticolo, bisogna colorare a seconda di precise istruzioni, passo dopo passo. In questo modo (e solo in questo modo) otterrò un disegno fatto a pixel, appunto, a quadratini.

All'inizio, dobbiamo dire, è stata difficile. Ma già il giorno dopo siamo andati molto meglio e quello dopo... ancora meglio. E' un gioco che stimola la concentrazione e la precisione: utilissimo. Lo rifaremo, ogni tanto.

A proposito di attenzione... sia mercoledì che giovedì molto spazio dedicato alle prove di attenzione e di ascolto. La storia degli elefanti equilibristi, ad esempio. E anche dei veloci test di crocettamento di immagini, con cui abbiamo iniziato le due giornate in questione, per partire subito "sprintosi" 😄 Ai bambini piace molto lottare contro il tempo... Un minuto per 15 crocette: cerca le nuvole bianche! Velocissimi!

Nel frattempo, il lavoro con lettere e numeri è proseguito, soffermandoci ancora una volta su quanto fatto, per poter essere davvero tutti tutti tutti sicuri di quel che sappiamo. Con delle carte speciali, abbiamo giocato ai funghetti persi nel bosco che si ritrovano e vengono abilmente messi in ordine dai boscaioli-arbitri, a seconda della famiglia...




Gioco che è continuato anche oggi, venerdì, all'aperto. Sotto un bellissimo sole ottobrino, i funghetti si sono persi di nuovo per essere riordinati prima dal più piccolo al più grande e poi al contrario. Ah, i funghetti sono di molti tipi: manine, palline, cifrine... troveremo poi anche cannucce, dadi, abaci...
E sotto il sole i funghetti hanno provato a trovarsi non solo in famigliole, ma anche a coppie: abbiamo visto 7 ditini che cercavano 7 palline, la cifra 6 che non sapeva dove fossero i ditini...
Infine, ultimo gioco: cerca il tuo compagno per formare 5: ce la farai? E ovviamente ce l'hanno fatta. Divertiti (e accaldati), siamo usciti contenti da questa settimana.

Ecco una bella galleria:





Per chiudere...
Scienze: Le foto raccolte ora sono classificate per colore, dimensione e forma!

Inglese (ah, si fa anche a mensa, inglese...e dove capita, volendo) Domande importanti da saper usare: Dopo il Good morning... What's your name? What are you? Who is he/she? Continueremo così... anche a coppie.

Buon fine settimana a tutti!

P.S.: Per chi si vuole divertire con la pixelart, consiglio (con un adulto a fianco) il sito PIXILART. Per cominciare, cliccando su File>new , consiglio di dare impostazioni height=10 px e width=10 px, visto che a scuola abbiamo usato queste dimensioni. In basso ci sono i colori. Sempre per cominciare, cliccare sul principale (di default è il nero) e modificare a piacere...Buon divertimento a chi ci proverà e così... lo rifaremo a scuola! 😛

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