martedì 8 ottobre 2019

La busta del matematico

Ieri e oggi gran parte della giornata scolastica è stata dedicata ai numeri e alle loro possibili rappresentazioni. Lunedì, infatti, abbiamo diviso la classe in gruppi e ciascun gruppo aveva un incarico: rappresentare il numero dato con abaco o linea dei numeri o cubetti o cannucce o con il dado. Tutto o quasi è contenuto in un sacchettino di plastica chiamato Busta del matematico. Ogni gruppo ha provato ciascuno dei modi. Ecco alcune immagini:




C'è stato anche il tempo per giocare con le vocali, prima con un dettato ritmico (A, AA, AAA) poi con i cartelli in mano. Da lontane a vicine, le vocali... si uniscono!


Infine, abbiamo fatto dei bellissimi autoritratti e giocato al direttore d'orchestra. A turno in piedi su una sedia, armati di uno spartito strano: un'immagine bi o tri sillabe. Ad ogni sillaba un movimento dei musicisti. Quindi: un, due... LU-NA/LU-NA... E gli orchestrali a muoversi. 
Poi abbiamo cantato una canzone nuova che parlava di alcuni amici che giocavano a bocce, interrotti dal gracidare di una rana fastidiosa. Anche a questa canzone, pensa un po', le vocali facevano gli scherzetti...

In un campo di bocc, bocc, bocc
C'è una rana che scocc, scocc, scocc
In un campo di bocc, bocc, bocc
C'è una rana che scocc, scocc, scocc
Il polpettone one one è proprio buono ono ono
Se ci metti due uova ova ova è ancora più buono ono ono

An an campa da bacc bacc bacc... (eccetera eccetera fino alla U)

Oggi, martedì, ripasso su fila e riga e tanto ascolto di suoni da unire. Sento TA...VO...LO dico "TAVOLO". Pare facile, eh? invece no...non sempre. E' un prerequisito importante per l'apprendimento della lettoscrittura. Ci lavoreremo, ogni tanto.

Chiudiamo con i numeri, come detto all'inizio. Sul quaderno a rappresentare quanto fatto ieri. Impegnativo e complicato, sicuro, ma in qualche modo ce l'abbiamo fatta.


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